Approdo diportistico per imbarcazioni a vela ad occidente della città di Napoli
Il progetto di "Porto Partenope" è collocato a Bagnoli. con sviluppo parallelo al ben noto Pontile Nord. Esso si sviluppa per tutta la sua superficie esternamente alla linea di costa adagiandosi sulla restituita spiaggia una volta bonificata e rimossa l’area di colmata. Sottopassato il ponte che serve al Pontile per superare la Via Coroglio, si giunge ad una prima area che individua un nodo stradale che porta a destra alla nuova darsena, (Porto Partenope) e a sinistra ad un asse che conduce ad una prima area utilizzata per la sosta delle auto, dei ciclomotori e dei carrelli per il trasporto di piccole imbarcazioni, e più in avanti ad un’area espositiva con annessa area per base tecnica e di servizio alle imbarcazioni.
Per la realizzazione delle opere a mare, in particolare quelle relative al primo braccio del molo di sopraflutto, è stata prevista l’esecuzione di una scogliera in asse al Pontile Nord della larghezza media alla testa di circa 20 m.
Il Pontile Nord rientra tra i 16 manufatti di archeologia industriale da preservare
ed è oggi una eccezionale passeggiata sul mare; in passato, fino alla chiusura dell’impianto siderurgico, la struttura ha rivestito un ruolo chiave rappresentando il punto d’attracco per la movimentazione delle materie prime e dei prodotti finiti.
Lo sviluppo industriale e dei trasporti ha richiesto più volte l’adeguamento dell’attracco alle nuove navi le quali divenivano di dimensioni sempre maggiori. Si è presentata pertanto la necessità di realizzare ben tre nuovi tronchi successivi al primo che ha la sua realizzazione nel 1936-37.
Il Pontile si sviluppa per una lunghezza totale di circa 1000 metri; i primi 422 metri, a partire dal fronte mare, erano destinati a piattaforma di lavoro avente larghezza pari a 19,60 m, la restante parte, con larghezza di circa 7,60 metri, era destinata semplicemente a pontile per il transito delle merci.
Lo schema strutturale dell’opera vede un sistema fondale di tipo profondo consistente di pali battuti prefabbricati cavi a sezione ottagonale.
La sovrastruttura è invece costituita da due impalcati,
il primo dei quali con sola funzione di irrigidimento.
Considerato che le opere di progetto risultavano
in forte interferenza con la struttura del Pontile Nord, la Sinergie è stata incaricata di redigere lo studio specialistico per la valutazione delle caratteristiche di resistenza dell’apparato fondale del pontile
per azione dei carichi statici verticali, nonché l’analisi di
compatibilità di cedimenti e distorsioni indotte sulla sovrastruttura
durante le fasi di realizzazione delle scogliere.
Le raffinate analisi numeriche condotte hanno
consentito di determinare che il cedimento differenziale atteso
varia, tra le due estremità del pontile, secondo una funzione quasi lineare e risulta prossimo ai 15 cm, valore certamente significativo ma che si traduce, considerata la lunghezza del tratto di pontile interessato (oltre 200 m), in una distorsione della sovrastruttura decisamente trascurabile.
Sono stati previsti, tuttavia, opportuni giunti di disconnessione strutturale, specie in corrispondenza della sezione di attacco e quella di punta dell’opera portuale.
A maggiore garanzia di tutela della staticità del pontile è stato previsto un articolato sistema di monitoraggio e controllo che consentirà la valutazione in tempo reale della corrispondenza delle previsioni progettuali al comportamento
delle strutture.
- Interventi
- Committente
- anno 2010
specifiche
APPRODO DIPORTISTICO PER IMBARCAZIONI A VELA AD OCCIDENTE DELLA CITTA' DI NAPOLI
S.C.P.A. Nautica Partenopea Piazzetta Matilde Serao, 19 – Napoli